tag:blogger.com,1999:blog-75697399050675787792024-03-13T04:09:26.280+01:00Uguali e Diversi[ Cittadini, Gay, Etero.. uguali e diversi, visibili ed invisibili, schiacciati tra due poli e da mille ipocrisie e menzogne]Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.comBlogger45125tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-45526858339581841802011-08-04T23:57:00.001+01:002011-08-04T23:57:14.137+01:00Stockholm Memories - 4 agostoStoccolma è una città meravigliosa. Il Nord non delude mai. La luce è incredibile, e incredibilmente odiosa da e per fotografare. Altri due giorni di vacanza e di Pride. E altri spunti di riflessione e di rabbia. <br/><br/>Intanto ieri sera il Pride Park ha smentito un'altra volta ogni pregiudizio e ha stupito, aprendosi per la prima volta alla musica rock. Diciamolo, il rock hard core non è certo il genere musicale più amato da gay e lesbiche, più affini a leziosità pop-disco o addirittura cultural-jazz-classicheggianti. Beh, per tacitare e spiazzare, ieri serata appunto tutta rock. Il pubblico era in maggior parte etero, trans-versale solo per fasce di età. Ma anche questa è una prova di come in questo paese non fa particolare impressione andare ad un festival gay. <br/><br/>Come non deve aver fatto particolare impressione questa sera alla famiglia di immigrati indiani o pachistani entrare tra coppie e gruppi di bei nordici (ok e di belle nordiche!!!) in un Pride Park strabocca te di gente, corsa invece per la serata forse più popolare della<br/>manifestazione, ovvero quella "schlager". Si tratta di un genere assolutamente popolare e tipico in Svezia, un misto di europop e disco, non per nulla diventato quasi lo stile ufficiale dell'Eurovision Song Contest: gli Abba erano o no svedesi?!?<br/><br/>In questo Pride Park, oltre alla gente e alla musica, ci sono oltre un centinaio di stand di ogni tipo: dai mega sponsor (Nissan è il mani sponsor) all'azienda dei trasporti locali (si può creare la propria tessera dei mezzi personalizzata per il Pride), dall'Esercito Svedese o i vigili del fuoco di Stoccolma (oh già!!!) all'associazione degli accademici gay e alla lega degli studenti gay. Ma anche e sopratutto quasi tutti i partiti hanno un loro stand: cristiano-democratici (ed evidentemente qui lo sono per davvero) ai verdi, dai liberali al "partito dei pirati". Insomma, il Pride qui assomiglia molto alla fine ad una grande festa dell'Unità che ha una manifestazione deviante e trasgressiva. Perché le persone gay, lesbiche e trans sono parte della società svedese e qui manifestano la loro identità, che però infondo in pochi mettono in discussione. <br/><br/>Altra considerazione: la perché all'estero certe cose già si fanno mentre da noi sembrano fantascienza?!? Tutte le bevande vendute al Pride Park sono in contenitori e bottiglie DI PLASTICA!! anche birra o simile. Quindi nessuno si fa male con bottiglie di vetro perché il vetro non c'è.<br/><br/>A questo punto torno a rivolgere un invito ai nostri politici: basta fare vacanze nei resort esotici!!! Andate a vedere come si fanno e come funzionano i paesi più evoluti e civili della nostra povera Italia!! E copiate. Spudoratamente ma saggiamente. E semplicemente. Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-21601149338362402202011-08-03T06:52:00.001+01:002011-08-03T06:52:58.815+01:00Stockholm Memories - 3 agostoore 7.30 - la luce del nord ha<br/>colpito ancora e sono già sveglio. <br/><br/>Primo assaggio ieri sera della città e del Pride Park, la vasta area con stand, bar, ristoranti, musica e tanta tanta gente, allestita in uno dei maggiori e centrali parchi cittadini, lo Kungsträdgården, <br/><br/>Bandiere raimbow sventolano ovunque, dagli autobus cittadini, ai centri commerciali, sul centralissimo Sheraton e sulla chiesa che affaccia sul Pride Park. E ovviamente davanti la Kulturhuset, contenitore di teatri e centri di incontri artistici e culturali della città. <br/><br/>E questo, se da una parte solleva ancora la domanda: "Che senso ha un Pride", lascia intravedere anche una prima risposta.....<br/>Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-13241901085567635912011-08-02T22:06:00.003+01:002011-08-02T23:02:01.073+01:00Stockholm Memories - 2 ago 2011.Che senso ha un Pride? Ogni anno ci facciamo questa domanda, prima e sopratutto durante i preparativi delle manifestazioni per celebrare.... Ecco appunto: per celebrare cosa? In teoria per ricordare i moti iniziati a NY il 28 giugno 1969 e che hanno dato il via al movimento per il riconoscimento dei diritto delle persone LGBT. E ogni anno queste manifestazioni cercano di trovare un nuovo tema, un nuovo (si fa per dire) spunto di rivendicazione e riflessione. <br />
L'aspetto politico degli ultimi Pride è però passato in secondo piano, almeno per la maggior parte dei partecipanti, in favore della festa. E non lo dico necessariamente con un'accezione negativa. Anzi, trovo molto bello che così tanti giovani vogliano scendere e sfilare x le strade "solamente" per rivendicare il loro diritto di "essere", anche ballando e saltando dietro un carro e alla musica di decine di dj. Ma gli slogan e i temi politici, che spesso sono causa di estenuanti riunioni e mal di pancia per gli attivisti, rimangono alla testa del corteo, mentre nelle retrovie impazza la festa. E purtroppo invece tutti sappiamo quanto bisogno ci sarebbe che anche solo qualcuna di queste rivendicazioni fosse finalmente accolta dalla classe politica e diventasse realtà anche per decine di migliaia di cittadine e cittadini Italiani. <br />
Quest'anno andiamo in vacanza a Stoccolma, anche per seguire il Pride, in un paese dove le coppie dello stesso sesso sono una realtà riconosciuta da anni, solo per citare una piccola differenza tra questa e la nostra realtà italiana. E in questi casi la domanda sorge ancora più spontanea e fragorosa: che senso ha un Pride? Speriamo di scoprirlo e dare qualche risposta nei prossimi giorni.Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-72153451218447523122011-08-02T08:17:00.001+01:002011-08-02T08:17:25.260+01:00Stockholm PrideSiamo in partenza per Stoccolma, anche per partecipare al più grande e importante Pride della Scandinavia. http://www.stockholmpride.org/en/<br/><br/>Cercherò di postare info e impressioni sull'evento. Intanto, per farvi un idea di come viene vissutoned organizzato un Pride in un paese dove i diritti per le persone LGBT sono assolutamente affermati e consolidati, date un'occhiata al programma di impegni e appuntamenti in calendario. <br/>Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-79334642377062293992011-05-30T00:54:00.001+01:002011-05-30T00:54:57.353+01:00Riappropriamoci finalmente delle nostre passioni.Uno dei momenti per me più emozionanti dell'ultimo Concerto del 1° Maggio 2011 è stata l'esecuzione di "Elegia per l'Italia", scritta e diretta da Ennio Morricone (http://www.youtube.com/watch?v=0bgYvZ1xqSg). <br/><br/>Emozionante perchè ho realizzato che questi ultimi 15 anni di politica faziosa, egemonizzati dall'arroganza di un centro destra e della Lega, e dai quali non si può che prendere le distanze, ci hanno in realtà privato, per reazione, di cose che in realtà ci appartenevano.<br/><br/>Chi se la sente ormai di dichiarare "Forza Italia" senza temere di essere scambiato per berlusconiano? Chi se la sente di vestire di verde senza essere scambiato per seguace di Borghezio? <br/><br/>L'aspetto liberatorio, come dichiarato anche espressamente negli intenti di Morricone, è appunto quello di poter gioire liberamente ascoltando il "Va pensiero", una delle pagine più belle della musica mai scritta, senza doversi scusare! <br/><br/>Voglio poter rimettere la mia bella camicia verde senza dovermi più scusare, voglio poter ascoltare il Nabucco e fischiettare "Va Pensiero" senza dovermi più scusare. Voglio poter augurare successo al nostro paese, che ne ha così tanto bisogno, "Forza Italia". Punto.<br/><br/>E voi? Quali sono le vostre "passioni" castrate da liberare?Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-20521171459873615262010-04-15T21:24:00.002+01:002010-04-15T21:24:44.018+01:00Omosessuali in Italia: ma a che punto stiamo dopo 40 anni?<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 14px;">Nel 2010 si celebreranno i 40 anni del movimento omosessuale in Italia. Cos'è cambiato da allora? Possiamo dirci soddisfatti, possiamo dire di stare meglio? Possiamo dire che il paese e gli italiani abbiano realmente cambiato la loro percezione e il loro parere sull'omosessualità e sulle persone omosessuali?<br />
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Io non lo so, ma non sono troppo ottimista.<br />
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Quando ancora oggi in Italia ci si permette di dire che gli omosessuali sono dei malati, se esponenti di una organizzazione che comunque rappresenta e dovrebbe guidare milioni di cittadini si permettono di affermare che la pedofilia è strettamente legata all'omosessualità, se comunque la maggioranza degli italiani pensa che non sia giusto che coppie omosessuali possano sposarsi civilmente, allora non possiamo essere ottimisti.<br />
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E di chi è la colpa di tutto questo? Io sono stanco, veramente stanco, di sentirmi ripetere che la colpa sia della chiesa, che in Italia abbiamo la chiesta, e palle di questo tipo. Certo, abbiamo la Chiesta in Italia, ma in Spagna hanno l'Opus Dei (che forse è ancora peggio della Chiesa), eppure un governo di destra ha approvato una legge che riconosce le unioni civili tra coppie dello stesso sesso (solo dopo il capo del governo di sinistra ha approvato il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso). Quindi, forti istituzioni clericali non possono più essere la scusa per nascondere il fallimento del movimento omosessuale, o LGBT per essere più politically correct.<br />
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Forse, ancora dopo 40 anni, è nuovamente venuto il momento di essere tutti, nuovamente, attivisti Ma non solo nelle "GRANDI MANIFESTAZIONI".<br />
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Le grandi manifestazioni penso che alla fine lascino veramente il tempo che trovano, servono solo come un pannicello caldo a farci stare meglio, farci sembrare di essere in un paese civile, laico, solo perchè la gente ci sorride e batte le mani quando sfiliamo durante il Pride? Palle.<br />
Dobbiamo tornare ad essere attivisti tutti i giorni, ad affermarci come persone, ad essere visibili, ad essere riconoscibili al lavoro, coi colleghi, con i vicini di casa, con i compagni di sport, perche solo con la conoscenza reale, con l'EDUCAZIONE possiamo sperare di essere finalmente NON accettati, ma compresi e inclusi come persone e coppie come tutte le altre.<br />
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Ho visto la pubblicità di un video che sarà presentato durante il prossimo festival del cinema gay "Da Sodoma a Hollywood" dal titolo, forse involontariamente, emblematico: "Feever! Wanna be gay on Sunday (Voglio essere Gay la domenica)" . Ecco, dobbiamo partire esattamente dall'apporccio opposto:<br />
" Voglio essere gay tutti i giorni".<br />
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Perchè la vita è nostra e non possiamo più lasciarcela scippare.</span>Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-34340579569558478622009-09-22T11:16:00.001+01:002009-09-22T11:24:45.677+01:00Manifestazione nazionale UGUALI<a href="http://uguali.wordpress.com/">Manifestazione nazionale UGUALI</a>:<div>Roma - "Manifestazione nazionale 10 ottobre 2009<br /><a href="http://uguali.wordpress.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://uguali.files.wordpress.com/2009/09/taglia1.jpg?w=250&h=400" /></a><br /><span class="Apple-style-span" style="font-family:'Lucida Grande', serif;font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style=" white-space: pre-wrap;font-size:11px;"><br /></span></span><b>Liberi e eguali in dignità e diritti</b><br /><br />(articolo 1 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)"</div>Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-89269844315023831132009-09-12T10:10:00.001+01:002009-09-12T10:10:53.142+01:00Una visione del mondo basata sui fatti.<div><span class="Apple-style-span" style=" white-space: pre-wrap; font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;font-size:13px;">Questo scienziato svedese ha sviluppato un'incredibile tecnologia x aggregare i dati statistici su popolazione, povertà, salute e altro, pubblicati da ONU e altre fonti e visualizzarli in modo dinamico, interattivo per renderli immediatamente disponibili e chiari in tutta la loro importanza e drammaticità. Guardate anche i suoi interventi su <a href="http://www.ted.com/">TED Talks</a>. Perchè il mondo è fatto di persone.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style=" white-space: pre-wrap;font-size:13px;"><br /></span></span></div><a href="http://www.gapminder.org/">Gapminder.org - For a fact based world view.</a>Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-78379487954390996702009-09-05T12:59:00.001+01:002009-09-05T13:00:47.149+01:00Torino (e l'Italia) non dorme più<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; color: rgb(51, 51, 51); line-height: 14px; ">Poco più di 24 ore sono bastate per radunare ieri sera in piazza Castello, nel centro di Torino, almeno mille persone che hanno voluto gridare un messaggio semplice e chiaro:" <b>BASTA con l'omofobia e la transfobia!</b>". La manifestazione ha percorso quindi tutta via Po per terminare in Piazza Vittorio Veneto, dove alcuni brevi interventi hanno ricordato a tutte le persone presenti, compresi tutti gli avventori dei numerosi dehors estivi, le ragioni di quella protesta.<br /><br />Dopo un'estate segnata da numerosi e ripetute aggressioni a persone gay e lesbiche, da Roma, che è stata maggiormente colpita da queste aggressioni, è partito un movimento spontaneo che ha portato in piazza una protesta del movimento LGBT quasi d'altri tempi, rispetto ai Gay Pride ai quali ci eravamo abituati. Niente musica, niente danze, ma solo persone, con le loro voci per dire BASTA e a chiedere uniti, dal nord al sud del Paese, finalmente una legge che consideri un'aggravante l'odio di tipo omofobo per i reati contro le persone e le cose. Dopo che l'attuale Ministro delle Pari Opportunità, On. Mara Carfagna, ad inizio mandato aveva affermato che non esiste in Italia un problema di discriminazione delle persone omosessuali e ha eliminato dal sito ufficiale del Ministero qualsiasi riferimento all'omosessualità; dopo che il Vaticano e le ha osteggiato anche in sede ONU la presentazione di progetto di depenalizzazione universale dell'omosessualità (in 80 paesi è ancora reato e in 5 viene punita con la pena di morte - vedi <a href="http://www.ilga.org/" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "32f841854c6f945bedb2182b9e8345a4", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; color: rgb(59, 89, 152); text-decoration: none; ">http://www.ilga.org</a>), migliaia di cittadini e cittadine italiane, gay, lesbiche ma anche molti eterosessuali, come sempre dalla parte dei diritti civili, hanno voluto far sentire in modo chiaro e netto la loro voce.<br /><br />Ora non hanno più scuse. Non si sono più le "carnevalate" dei Gay Pride, con le favolose Drag Queen e le trans mozzafiato, a distrarre la loro attenzione. Ora, se i nostri rappresentati al parlamento e al governo hanno un minimo di pudore e onestà intellettuale, dovranno per forza tener conto di queste manifestazioni.<br /><br />Forse veramente una nuova "Stonewall" è ricominciata (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Moti_di_Stonewall" onmousedown="UntrustedLink.bootstrap($(this), "32f841854c6f945bedb2182b9e8345a4", event)" target="_blank" rel="nofollow" style="cursor: pointer; color: rgb(59, 89, 152); text-decoration: none; "><span>http://it.wikipedia.org/wi</span><wbr><span class="word_break" style="display: block; float: left; margin-left: -10px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; "></span>ki/Moti_di_Stonewall</a>). Quarant'anni dopo. Si, perchè in fondo in quarant'anni non è cambiato moltissimo negli strati profondi delle nostre società: gli omosessuali sono sempre cittadini di serie B, ed una promozione nella divisione principale, come tutti gli altri cittadini, ce la meritiamo proprio!<br /></span>Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-68488870776518101362009-08-06T18:58:00.003+01:002009-08-06T19:10:19.217+01:00Impressioni sugli OutGames - Copenhagen 2009<span style="font-weight:bold;">OutGames: Serious Sport, Serious Culture, Totally Serious Fun<br /></span><br />O parafrasando uno storico raduno di ormai parecchi anni fa: "<i>Otto giorni di Sport, Cultura e Divertimento</i>". Questo è stata la <b>seconda edizione degli OutGames</b>, che ha radunato a Copenhagen circa 8000 partecipanti provenienti da oltre 80 paesi e che comprendeva, oltre a tornei sportivi di altissimo livello in 38 discipline, una conferenza sui diritti umani e delle persone LGBT, concerti, esibizioni, performances, mostre di arte e, ovviamente, diverse feste tutte le sere!<br /><br /><b>"Love of freedom, freedom to love"</b> era il tema di questa edizione degli OutGames, ma anche la libertà di essere atleti, sportivi, agonisti gay e lesbiche, o anche etero ovviamente. In una città, Copenhagen, e una nazione, la Danimarca, che per prima vent'anni fa ha sancito il riconoscimento delle unioni anche tra persone dello stesso sesso.<br /><br />E <a href="http://www.copenhagen2009.org/Conference/Keynote_Speakers/Axel_Axgil.aspx">Axel Axgil</a>, la prima persona ad essere unita legalmente col suo compagno vent'anni fa in Danimarca, era presente alla grandiosa cerimonia di apertura di sabato 25 luglio. Cerimonia che ha celebrato nella piazza principale della città le delegazioni di atleti provenienti anche da nazioni dove parlare di persone LBGT sembra una bestemmia, ma che sono state accolte da applausi scroscianti dalla folla presente. Cerimonia dove il sindaco donna della città ha salutato gli atleti e tutti i partecipanti e un'eccellente spettacolo di artisti, cori, balleriti e acrobati ha celebrato la diversità e la forza dirompente dell'amore. Nonostante la quasi tempesta che si è abbattuta sulla piazza e che ha messo in crisi gli acrobati che si cimentavano su funi e trapezi volanti.<br /><br />Ma veniamo allo sport, che era il pezzo forte della manifestazione. Purtroppo, come spesso accade in queste occasioni, chi è impegnato a fondo nella propria disciplina ha poco tempo per seguire gli altri sport, e questo è a mio avviso il peggior difetto di questi tornei internazionali. Ad esempio noi nuotatori eranovamo impegnati tutti i giorni in piscina dalle 8 alle 15 e, vi assicuro, che dopo la sveglia alle 6.15, colazione per caricarsi di energie, giornata in piscina a gareggiare o a fare il tifo per i comagni di squadra, il primo pensiero era di stendersi per un po' di riposo. Comunque tutti i tornei sportivi hanno visto gareggiare atleti e squadre di livello decisamente alto, col il predominio degli Stati Uniti, seguiti da Germania, Olanda, Danimarca, Canada e così via. L'italia si è piazzata al 12 posto nel medagliere finale, una buona posizione che segna una crescita dello sport LGBT nel nostro paese, ma che comunque denuncia ancora la poca visilbilità e considerazione che hanno le squadre sportive LBGT in Italia. Sempre considerando il nuoto, vediamo atleti tedesci ed olandesi di altissimo livello gareggiare liberamente nei club gay, mentre da noi far parte di un club gay viene considerato ancora cosa di cui vergognarsi. E vi assicuro che durante le gare nazionali ufficiali FIN e UISP alle quali partecipiamo, ne incontriamo di nuotatori gay nelle altere squadre!!!<br /><br />Un rammarico? Anche questa volta, purtroppo, in Italia non si è sentito molto parlare di questa manifestazione. Come al solito i nostri media sono molto più interessati alle piccole beghe da cortile (o pollaio) nostrane, piuttosto a quello che succede, e che potrebbe essere di esempio, fuori dai nostri confini. Invece io spero che questi risultati possano servire di incentivo a tutte le persone LGBT che fanno sport ad unirsi a qualche club gay locale, oppure a fondarne uno loro, se ancora non esiste, nella propria città: siate orgogliosi, sportivi e felici! Ne vale la pena.Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-80629640665849894682008-04-02T22:19:00.002+01:002008-04-02T22:20:37.718+01:00Voto Gay? No, voto. Punto.Cari amici e amiche,<br />purtroppo non sono riuscito a partecipare agli incontri di questi giorni a Torino con alcuni candidati GLBT alle prossime elezioni politiche. Mi sono consolato questa sera guardando un po' "L'infedele" su La7, dove è ospite Vladimir Luxuria.<br /><br />Purtroppo, e non me ne voglia qualche amica presente tra il pubblico ;-) , sentendola parlare di Alitalia e altre gravi questioni per il Paese, mi è venuto spontanea una domanda: "A cosa serve votare un gay?" O meglio, perchè devo votare un candidato gay/lesbica/trans? Certo, sono gay, e non certo me lo nascondo e mi nascondo! Ma ha senso dare il voto a una persona che forse mi può rappresentare solo in merito a questioni strettamente legate a questioni legate ai diritti delle persone GLBT? E per il resto?!?<br /><br />No, non basta, non è abbastanza. Sinceramente, e in modo drammaticamente difficile in questa campagna elettorale, sono alla ricerca di qualche raggruppamento politico nelle cui persone, politiche e proposte riesco a riconoscermi maggiormente, anche se sono perfettamente conscio che le questioni che come omosessuale mi riguardano da vicino, saranno ancora anni di vane illusioni e di amare delusioni e frustrazioni.<br /><br />Marco ScalaMarco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-52898737539088820122008-01-19T09:35:00.000+01:002008-01-19T09:48:56.318+01:00Fede/Omosessualità/VaticanoTrovo stancante e fastidioso (anche se poi me ne guardo bene dal parteciparvi!!) il voler continuare ad aprire tavoli di confronto tra fede e omosessualità. <br />Sinceramente, il problema del conciliare fede ed omosessualità me lo sono risolto personalmente molti anni fa, aprendo un tavolo con me stesso e con il mio allora assistente spirituale. Il tavolo è stato chiuso dopo 2 minuti dall'assistente stesso e ho preso su teatro e burattini e ho deciso di vivere la mia vita e la mia (poca residua) fede.<br /><br />Questi confronti tra chi ha fede e chi forse non ne ha, basati solo sul fatto comune di amare o provare attrazione erotica per persone dello stesso sesso, mi pare abbia poco senso. Anche perchè ci sarebbe sopratutto il terzo convitato (non invitato ma presente) a questo tavolo: il Vaticano. Infatti in quasi tutte le discussioni ascoltate fin'ora, in realtà l'argomento era lo scontro tra chi è laico e vede una visione laicista della vita e della società (indipendentemente dalla propria fede personale) e chi invece pensa che la fede personale si debba riflettere nella vita sociale, pretendento che diventi norma comune o peggio legge. Come il non condividere un comportamento, perchè contro la propia morale o considerato peccato, non deve diventare reato.<br /><br />Insomma spero abbiate capito il mio pensiero. Andrea della Fenice, che non conosco personalmente, può essere in assoluta buona fede, ma mi pare continui ad avere un atteggiamento NON solo da persona che ha fede, ma da CATTOLICO (quindi in qualche modo osservante degli insegnamenti vaticani) che difficilmente potrà essere compreso da una persona militante che invece ha una visione laica (come la mia) dello stato, dove tutte le religioni sono accettate in egual misura fino a quando non vanno a violare principi base della convivenza democratica e del rispetto dei diritti e della dignita di uomini e donne (e ovviamente dei bambini ;-) )<br /><br />Ecco, forse le analisi attente di <a href="http://gayindependent.blogspot.com/2008/01/i-furbetti-del-vaticano.html">Enzo</a> possono essere utili a capire certi fenomeni, ma non si parli di fede, please.<br /><br />Marco<br /> Pugne, non pugnetteMarco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-55515146033652036492007-07-28T17:33:00.000+01:002007-07-28T17:44:07.452+01:00Ma che bell'impianto sportivo... ma che sorpresa!!Sono qui alla disperata ricerca degli spazi acqua per la prossima stagione per il <a href="http://www.gruppopesce.org/torino">Gruppo Pesce Torino</a> e, sfogliando tra le info sulle Circoscrizioni di Torino, tra le piscine della Circoscrizione 4 trovo citata la piscina privata Sa.Fa.2000, con annesso sito web www.safa200.it. Vado sul sito a vedere l'impianto per capire se potremmo richiedere spazio acqua. Bell'impianto, super moderno, e dalle foto ben tenuto. Il sito ha pure diverse viste 3D e una bella brochure elettronica che sfoglio. Arriva alla sezione "Prezzi" e, come temevo vista la struttura, i prezzi sono decisamente alti rispetto agli impianti comunali. E hanno anche già una squadra master... <br /><br />Poi arrivo all'ultima pagina, dove dice che il centro sportivo Sa.Fa.2000 fa parte, e ne condivide ovviamente l'ispirazione, della scuola (privata) Sacra Famiglia!!! Hai capito?!?!<br /><br />Ma secondo voi, questo bel club e centro sportivo PRIVATO, paga l'ICI?!?! Oppure si tratta di opere di fede?!?!<br /><br />E pensare allo stato penoso e alla mancanza di soldi per le piscine comunali mi viene male....<br /><br />M.Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-25133221785056586392007-07-21T22:02:00.000+01:002007-07-21T22:09:25.171+01:00Non più MissiTriste ritorno dalle vacanze. Missi, il mio amatissimo gatto (e sopportatissimo da Gio) purtroppo da giovedì non è più tra noi.<br /><br />Purtroppo a noi finocchi è concesso solo di allevare animali, ma mentre lo accarezzato per l'ultima volta, ormai freddo sulla lettiga della clinica, ho pensato a quanto sia terribile per un genitore veder morire il proprio figlio.<br /><br />MarcoMarco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-17335217480692251182007-06-17T15:27:00.001+01:002007-06-17T15:30:19.059+01:00Due pesi e due misure?!?Ma com'è possibile?!? Molti media e TG parlano di "migliaia" o al massimo di "decine di migliaia" di partecipanti al RomaPRIDE 2007. Ma se Piazza San Giovanni era STRACOLMA, se per il Family Day c'erano olret un milione di persone, allora altrettante ce ne saranno state anche ieri per il Gay Pride! Oppure anche in matematica i froci contano meno che le famiglie tradizionali e i cattolici osservanti?<br /><br />MarcoMarco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-20894356906923129192007-06-10T05:55:00.001+01:002007-06-10T06:06:00.096+01:00Consigli per l'EstateVi consiglio caldamente di leggere "<a href="http://www.lafeltrinelli.it/istituzionale/catalogo/scheda_prodotto.aspx?i=2477660">La Casta</a>", il libro inchiesta-denuncia di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sugli abusi e i soprusi della classe politica italiana.<br /><br />Vi incazzerete come delle biglie (a meno che non siate cerebrolesi e interessati solo alle ultime notizie su Madonna, Paris e compagnia cantante)... ma tornerete dalle vacanze sicuramente Neri da far invidia alle amiche... Neri di RABBIA!!!!<br /><br />MarcoMarco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-1054035613426463262007-05-21T10:26:00.000+01:002007-05-21T10:30:27.801+01:00Le perversioni religiose non finiscono mai!!E noi che pensavamo che gli artifici escogitati da Bindi&Pollastrini per arrivare ad un compromesso sui DiCo fossero il massimo della perversione!!!! <br /><br />Guardate <a href="http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/esteri/fatwa-egitto/fatwa-egitto/fatwa-egitto.html">qui </a> cosa hanno escogitato i maestri della fede islamica per permettere a uomini e donne di lavorare in ufficio insieme senza scandalo!!!<br /><br />Se la cosa dovesse essere esportata anche da noi, sai quanti maschietti etero si converirebbero subito all'islam pur di approfittarne!!!<br /><br />Marco<br /><br />PS: il sonno della ragione genera VERAMENTE mostri!Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-2974973871654898732007-05-17T11:35:00.000+01:002007-05-17T11:37:32.404+01:00Oltre l'OMOFOBIAOggi effettivamente dare dell'"omofobo" a qualcuno puotrebbe sembrare eccessivo: in fondo le persone GLBT non fanno più paura a molta parte della comunità civile e politica. Questo può non valere per il mondo ecclesiastico forse... A parole tutti dicono che le persone GLBT hanno gli stessi diritti di tutti gli altri cittadini, ci mancherebbe ancora!<br /><br />Ma quando si inizia ad affrontare nello specifico questioni che hanno a che fare con <span style="font-weight:bold;">la questione dei VALORI</span>, allora si apre il baratro dei distinguo. E qui inizia a venir fuori il problema vero. Ovvero che <span style="font-weight:bold;">le persone GLBT non vengono riconosciute come portatrici di VALORI</span>, o per lo meno degli stessi VALORI delle persone eterosessuali. Le loro unioni non hanno rilevanza sociale (non portano VALORI), e quindi non vanno ne tutelate ne tantomeno riconosciute pubblicamente con atto pubblico, ma se proprio vogliono tutelarsi, facciano ricorso al codice civile o a contratti privati. <br />Tra l'altro penso che questo dovrebbe essere uno dei temi del Pride: "Le Persone GLBT come portatrici di VALORI"<br /><br />Quindi oltre l'OMOFOBIA. Perche non mediare dal concetto di "misoginia" e quindi parlare di "MISONOMIA"?Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-88903448781824272572007-05-14T15:18:00.000+01:002007-05-14T15:34:04.679+01:00Portatori di ValoriTutte le discussioni di questi ultimi tempi a riguardo del riconoscimento delle coppie omosessuali, hanno fatto finalmente emergere quello che è il vero problema. <br /><br />Tutti coloro che sono contro le coppie omosessuali, e inorridiscono difronte all'ipotesi dell'adozione da parte di coppie omosessuali, <span style="font-weight:bold;">fondamentalmente pensano che le persone omosessuali non possono essere portatrici di valori</span>.<br /><br />Infatti tutti i Buttiglioni di turno sono dispostissimi a tollerare i gay (pensa che invitano addirittura il parrucchiere gay a cena!!!), ma da qui a pensare che possano avere dei diritti o una qualche dignità, ce ne passa.<br /><br />Quindi il nodo sta qui: far capire loro che <span style="font-weight:bold;">anche noi siamo portatori di VALORI</span>, ne più ne meno che come ogni altro individuo.<br /><br />MarcoMarco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-809884240507121282007-05-12T21:11:00.000+01:002007-05-12T21:16:01.560+01:00Per frortuna che c'e l'Europa!Dopo una deprimente giornata a base di dirette del TG2 sul'Hypocrisy Day, a risollevare la serata ci pensa la finale dell'<a href="http://www.eurovision.tv/">Eurovision Song Contest</a>, l'evento televisivo europeo, al quale l'Italia ovviamente non partecipa da anni (e non trasmesso dalla RAI e visibile via satellite grazie alle atre TV europee). <br /><br />Un'ulteriore prova che non siamo veramente in Europa?<br /><br />Per fortuna ci pensano i <a href="http://www.eurovision.tv/content/view/368/282/">Lettoni</a> a rappresentarci idealmente con una canzone in italiano moooolto stile San Remo, ma che potrebbe essere tra le favorite! Che ironia!<br /><br />M.<br /><br />PS e persare che partecipano addirittura Polonia e Irlanda!Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-61943865841884516602007-05-11T22:55:00.000+01:002007-05-11T22:56:26.019+01:00Confusa e felice<a href="http://www.antonellaruggiero.com/">Antonella Ruggiero</a> sulla homepage del suo sito cerca di spiegare la sua partecipazione, come cantante, al Family Day.<br /><br />Povera figlia... Ma non legge i giornali o vede la TV ogni tanto? Ma non sa che il Family Day si pone esplicitamente CONRO i DiCo e contro il riconoscimento di qualsiasi altra forma di unione diversa dal matrimonio eterosessuale? Quando dice che per lei "la famiglia è unicamente basata sull'amore e dunque ritengo che la si debba riconoscere e festeggiare in tutte le sue forme" non si rende conto che è esattamente l'opposto di quello che sostengono gli organizzatori del Family Day?<br /><br />Dulcis in fundo, conclude il suo intervento dicendo " Lo Stato ha l’obbligo di mettere a posto le cose inerenti le questioni sociali, come le coppie di fatto, etero e omosessuali, così come negli altri paesi che conosciamo, in maniera ottimale e giusta. Forse può essere più utile proporre valori di rispetto e tolleranza, nei quali credo fermamente, anche in iniziative apparentemente differenti ma nelle quali, ripeto, ci saranno persone con sensibilità tali da recepire questi messaggi.<br /><br />Il mondo cattolico non può non tenere conto dell'evoluzione della società e delle esigenze della gente, che mutano e si modificano. Nulla può rimanere invariato nei secoli, per cui il matrimonio, come istituzione critiana, fa parte della sfera religiosa, mentre il matrimonio civile è finalizzato a tutelare i diritti delle persone che siglano questo contratto."<br /><br />Antonella!!! Guarda che il Gay Pride era l'anno scorso a Torino!!!! Domani sei tra i CATTOLICI CONSERVATORI del Family Day!!!<br /><br />M.<br />PS A proposito, ma domani farai fattura? Sai, l'anno scorso a Torino i soldini li hai presi in contanti, in nero, e senza rilasciare un pezzetto di carta...Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-63110214461188481272007-05-11T22:48:00.000+01:002007-05-11T23:13:54.115+01:00Basta parole al vento: ecco come sono cresciuti VERAMENTE i figli di coppie gay<a href="http://vitadicoppia.blogosfere.it/2007/01/coppie-gay-cosa-ne-pensano-gli-italiani-e-lapa.html">In questo post</a> si parla dei risultati degli studi dell'APA - American Psychological Association - relativamente a come si sono sviluppati, dal punto di vista emotivo ed intellettuale, banbini allevati da coppie omosessuali. Si legge chiaramente che essere allevato da una coppia composta da genitori dello stesso sesso o di sesso diverso ha un'influenza minima sullo sviluppo del bambino. Per il testo completo in inglese, <a href="http://www.apa.org/pi/lgbc/policy/parents.html">questo è il link</a> <br /><br />Quindi basta dire cazzate.<br /><br />M.Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-13486919321744648222007-04-18T22:06:00.000+01:002007-04-18T22:08:08.958+01:00Portavoce...Ma avete visto? Anche qui il Family Day ha scopiazzato il TorinoPride: si sono inventati <a href="http://newscontrol.repubblica.it/item/304503/family-day-fassino-incontra-i-portavoce">i loro portavoce</a>: sono Savino Pezzotta (piccolo conato di vomito..) e <a href="http://www.google.it/search?sourceid=navclient-ff&ie=UTF-8&rls=GGGL,GGGL:2006-38,GGGL:it&q=Eugenia+Roccella">Eugenia Roccella</a>: peccato che gli manchi anche il portavoce trans ;-)<br /><br />MarcoMarco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-2055394480953251582007-04-06T12:22:00.000+01:002007-04-06T12:29:40.719+01:00Nessun commento......ma solo un ricordo per tutte le vittime dell'omofobia e dell'ignoranza. Fino a quando?<br /><br /><br />marco<br /><br />PS: se volete mettete anche a nero i vostri blog...<br /><br />PPS: eccovi qualche link...<br /><a href="http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200704articoli/2364girata.asp">La Stampa</a>, <a href="http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=169176">Il Giornale</a>, <a href="http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/05/madre_ragazzo_suicida.shtml">Corriere della Sera</a>, <a href="http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/sedicenne-suicida/reazioni-sedicenne/reazioni-sedicenne.html?ref=kwhpt2">La Repubblica</a>, <a href="http://www.gaynews.it/view.php?ID=73237">GayNews</a>, <br /><a href="http://www.gay.it/channels/view.php?ID=22722">gay.it</a>Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7569739905067578779.post-36653472222560690102007-04-03T13:23:00.000+01:002007-04-03T13:24:46.801+01:00Prove di intolleranza<a href="http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200704articoli/2320girata.asp">Se il buongiorno si vede dal mattino</a>, stiamo coltivando generazioni di nuovi integralisti. <br /><br />La propaganda cattolica a senso unico (omofoba) funziona. Purtroppo.<br /><br />M.Marco Scalahttp://www.blogger.com/profile/10588092286413249634noreply@blogger.com1