martedì 13 marzo 2007

Desolazione e Rivoluzione

Sono depresso e desolato. L'entusiasmo e il piacere di vedere così tante persone radunate in Piazza Farnese NON per manifestare contro qualcosa o contro il governo, come in modo miope e strumentale è stato riportato da tanta stampa, ma sopratutto per MANIFESTARSI, è stato velocemente spazzato via da tanti commenti falsi, ipocriti, strumentali, provenienti da personaggi volgari, disgustosi, al limite della calunnia.

Penso che la mediazione non paghi, il dialogo non paghi, se la controparte cerca solo di fotterti, la "pacatezza", tanto cara alla Livia Turco, sia solo un modo per non udire le fastidiose urla di rabbia da parte di chi continua a sentirsi un cittadino di serie B o C, invisibile, non degno di riconoscimenti.

Basta, sono stanco di tutto questo. Forse penso di essere fortunato, nonostante la mia frustrazione, a non aver avuto dei figli: che tristezza dovergli lasciare tutto questo.

Il movimento GLBT deve fare una scelta drastica: basta cercare la mediazione, l'appoggio istituzionale. Torniamo agli anni '70! Alle battaglie militanti! Affanculo la decenza, l'educazione: ritornino le Pink Panthers, le manifestazioni chiassose, evidenti, oltraggiose.

Ok, è arrivata l'ora della camomilla serale e speriamo nel sonno... Intanto domani è la stessa merda.

M.

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