mercoledì 2 aprile 2008

Voto Gay? No, voto. Punto.

Cari amici e amiche,
purtroppo non sono riuscito a partecipare agli incontri di questi giorni a Torino con alcuni candidati GLBT alle prossime elezioni politiche. Mi sono consolato questa sera guardando un po' "L'infedele" su La7, dove è ospite Vladimir Luxuria.

Purtroppo, e non me ne voglia qualche amica presente tra il pubblico ;-) , sentendola parlare di Alitalia e altre gravi questioni per il Paese, mi è venuto spontanea una domanda: "A cosa serve votare un gay?" O meglio, perchè devo votare un candidato gay/lesbica/trans? Certo, sono gay, e non certo me lo nascondo e mi nascondo! Ma ha senso dare il voto a una persona che forse mi può rappresentare solo in merito a questioni strettamente legate a questioni legate ai diritti delle persone GLBT? E per il resto?!?

No, non basta, non è abbastanza. Sinceramente, e in modo drammaticamente difficile in questa campagna elettorale, sono alla ricerca di qualche raggruppamento politico nelle cui persone, politiche e proposte riesco a riconoscermi maggiormente, anche se sono perfettamente conscio che le questioni che come omosessuale mi riguardano da vicino, saranno ancora anni di vane illusioni e di amare delusioni e frustrazioni.

Marco Scala

3 commenti:

Alessio Sandalo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con te. Credo sia serio e importante che tutti gli omosessuali riflettano su un voto di senso, di identificazione ma anche esercitando autocritica.
La tutela delle differenze, delle identità non passa, credo, attraverso deputati di "corporazione", ma valorizzando chi supera le proprie origini nello sforzo di una convergenza comunitaria dei diritti e doveri civili.
Alessio S. nocturnusnugae@libero.it

Anonimo ha detto...

mi sembra un ragionamento più che ovvio in quanto ancor prima che gay sono cittadino, lavoratore, consumatore e quant'altro. Vero è che se considero le rivendicazioni galbt allora il mio voto sicuramente andrà verso quelle forze politiche, poche purtroppo, non reticenti a tali tematiche. Per mia fortuna il mio voto andrà a quella forza politica che non solo rispecchia la mia identità gay, ma anche rivendica ideali sociali che mi vedono d'accordo.
gaetano

Anonimo ha detto...

sono perfettamente d'accordo non puo' esistere una questione di diritti gay al di fuori di un contesto di giustizia sociale.
Dopo aver letto CorpoLibero il documento scritto dall'omonimo gruppo lgbtq di rifondazione ho accettao di candidarmi alle elezioni europee con loro per il nord est Per leggerlo integralmente www.listalesbica.it candidata per caso

Patrizia Colosio